venerdì 1 ottobre 2010

Mostarda di Malvasia

Qui in Salento si chiama Mostarda la marmellata d'uva perchè si prepara con il mosto. Sabato complice il tempo da cani e il cestino di Malvasia che mi aveva mandato lo zio, mi sono cimentata in questa ricetta lunga anche se non tanto laboriosa. Ho lavato e asciugato l'uva (ne ho tenuta da parte un po' per fare la focaccia di uva di Miralda del Il Cucchiaino di Alice) e l'ho diraspata l'ho messa in una pentola di acciaio. Ho acceso il fuoco e aspettato che cuocendo uscisse tutto il succo (all'incirca un paio d'ore). Ho passato il tutto con il passaverdure con i buchi stretti in modo che passi tutto il succo e parte della polpa. Ho rimesso sul fuoco fino a ridurre la mostarda alla consistenza di una normale marmellata (almeno un paio d'ore). Ho messo nel vasetto ancora caldo e sterilizzato.
Uso questa composta oltre che per accomagnare formaggi stagionati anche per un dolce tipico di Natale.

1 commento:

  1. chissà che buona Monica! e credo proprio che proverò anche la focaccia di uva!
    sei proprio brava!

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