lunedì 31 maggio 2010

purpu a pignata

la settimana scorsa il compare, il questo post Maschio Alfa, ha deciso di andare a procacciarci il cibo in stile primitivo (o quasi) quindi munito di pinne fucile ed occhiali (ma anche muta - non ha più l'età) è andato a pesca (tranquilli non nel parco - ma appena appena fuori). 4 ore dopo, dico 4, è tornato con un polpo di un kilo che se pensiamo a quanto costa dal pescivendolo c'è da interrogarsi sulla sanità mentale del Maschio Alfa. Siccome non l'aveva sbattuto (figuriamoci troppa fatica) ho provveduto io usando la moderna tecnica si sbattitura... l'ho sbattuto in freezer per una notte. la mattina dopo l'ho messo fuori e la sera l'ho cucinato con 4o cinque pomodorini pachino, uno spunzale tagliato a rondelle (sostituibile da una cipolla), 2 spicchi d'aglio, una foglia di alloro, 1/2 bicchiere di vino bianco secco, un filo d'olio (due cucchiai circa) e 4 o 5 grani di pepe. ho cotto il tutto in una pentola di coccio (va bene anche un normale tegame di acciaio) per circa 1 ora. a volte quando il polpo è un po' pochino (capita eccome se capita) ci aggiungo a fina cottura 2 o 3 patate. e così diventa polpo con le patate (da notare che in questo caso gli viene data la dignità di un piatto italiano).
la settimana scorsa no mi sembrava sufficente. dopo aver mangiato il tutto (divorato direi) il Maschio Alfa mi ha confessato che il polpo lo preferisce cotto in altro modo: fritto o arrostito, che a pignata non lo ama molto. avrei voluto frollarlo come un polpo...

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