Qualche giorno fa la Gnoma voleva che ci facessimo un giretto con la macchina perchè in queste occasioni, se non ha sonno, si stanno formando dei piccoli riti, come la conta dei giorni, le canzoni cantate da noi due e il gioco del chetto si e chetto no (gioco che consiste in una serie di attività e di oggetti che io nomino e lei approva o disapprova - regole sono inventate da lei e da lei modificate).
Quindi mi sono diretta a Novoli per vedere a che punto è la costruzione del gigante di fascine che, anche se le foto possono dare un'idea della maestosità, bisogna vederlo dal vivo per apprezzare la grandezza e la maestria con cui viene costruito. La Focara si trova nel mezzo di una di quelle enormi piazze prive di ogni ornamento e bellezza che degli Urbanisti folli hanno costruito per fare il mercato settimanale.
Rimane comunque una festa molto importante per tutto il territorio e l'occasione per assaggiare quel cibo da strada di cui tanto si parla. Oltre alla carne alla brace e al vino dolce venduto un po' dappertutto merita un assaggio la Scapece si tratta di pesce azzurro di piccole dimensioni (merluzzetti, ope) infarinato e fritto condito con abbondante mollica di pane, aceto, menta e zafferano che fa assumere al pane il caratteristico colore giallo si conserva in una botte per il vino tagliata in due. Va servito in cartocci di cartoncino, accompagnato da vino negramaro e mangiato ascoltando una pizzica.
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