venerdì 23 luglio 2010

Ricordi culinari...

Queste più che essere delle ricette vere e proprie, hanno il sapore del ricordo d'infanzia, di quelle estati lunghe e di quelle domeniche passate nella casa al mare degli zii dove ci ritrovamo tutti noi, dei tavoli dei grandi e dei piccoli, dell'anguria messa a rinfrescare nel pozzo di acqua salmastra, che non si poteva bere ma che se ci inzuppavi le frise avevano un sapore speciale...
Prendete una brocca, di quelle con l'imboccatura larga, e ci tagliate 4 o 5 pesche a pasta gialla, ci mettete un bel po' di ghiaccio, meglio ancora se di quello rotto da un pezzo grosso e finite di riempire con il vino nero (lo zio ovviamente lo faceva con il negramaro). Noi piccoli bramavamo questa delizia e cercavamo di ottenerne un po'. Di solito riuscivamo ad avere solo un pezzo di pesca ma al sapore di vino ed era deliziosa...
Il secondo ricordo culinario è legato ai piccoli riti estivi della famiglia di mia madre:
Io provengo da una famiglia contadina, di quelle dove non si butta nulla nemmeno il seme del pomodoro dopo averlo spremuto per fare la salsa. Mia nonna li metteva in una ciotolina, li condiva con sale, olio una fettina di cipolla cruda e una minuncella (il cetriolo salentino) a cubetti, si mangiava così in piedi prima di pranzo con il pane fresco appena preso dal fornaio, sporcandosi le dita...

6 commenti:

  1. dio che meraviglia!!!!
    devi aprire le iscrizioni, così so quando posti e posso correre subito qui.

    Quanto devo tenere le pesce nel vino§??

    Bel blog, scusa se non sono passata prima

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  2. intanto ti aggiungo alla mia blogroll
    rigrazie
    e ti ringrazieranno anche i miei amici e i miei parenti
    io adoro cucinare!!!

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  3. lo zio preparava le pesche intanto che le donne cucinavano la pasta e noi bambini apparecchiavamo... quindi data la lunghezza dei nostri pranzi un paio di ore prima... ma il ghiaccio è meglio metterlo 10 minuti prima di servire. grazie per i complimenti...

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  4. Che bello, questi sono anche i miei ricordi, anche se mio padre il vino con le pesche lo fa ancora oggi...anzi lo vado a preparare cosi' lo metto in frigo.
    E poi "lu criddru de li pummidori su e friseddre" lo adoro .Piace anche ai miei bambini che pero' non sono abituati a questi sapori...noi viviamo a Roma.
    Apri le iscrizioni se no non so come seguirti quando pubblichi.
    A presto

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  5. Brava,hai aperto le iscrizioni.
    Mi aggiungo subito.

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